L’instabilità laterale della caviglia (LAI) è una condizione complessa che a volte è difficile da diagnosticare e trattare per i medici di medicina generale. La valutazione e il trattamento delle caviglie cronicamente instabili sono dovuti alla complessità della caviglia instabile. È costituita da tre articolazioni: l'articolazione talocrurale, la sindesmosi tibioperoneale e l'articolazione sottoastragalica. Tutte e tre le articolazioni funzionano in modo sincrono per consentire il movimento complesso dell'articolazione della caviglia. I principali responsabili della stabilità dell'articolazione della caviglia sono le superfici articolari, il complesso legamentoso e i muscoli che consentono la stabilizzazione dinamica delle articolazioni.
L'articolazione laterale della caviglia è costituita dal legamento peroneoastragalico anteriore (ATFL), al legamento peroneastragalico posteriore (PTFL) e al legamento peroneocalcaneare (CFL).
Parti dell'articolazione laterale della caviglia:
- Legamento peroneastragalico anteriore (ATFL)
- Legamento peroneastragalico posteriore (PTFL)
- Legamento calcaneoperoneale (CFL)
L'ATFL origina dal malleolo laterale e si attacca alla faccetta articolare dell'astragalo laterale. La funzione primaria dell'ATFL è resistere all'inversione nella flessione plantare. Il legamento calcaneare peroneale ha origine sul bordo anteriore del perone e si attacca al calcagno. La CFL attraversa sia l'articolazione sottoastragalica che l'articolazione della caviglia.
I ruoli principali della CFL sono resistere all'inversione in posizioni neutre e flesse dorsali. Anche l'inversione sottoastragalica è limitata, limitando l'inclinazione dell'astragalo. Infine, il legamento peroneoastragalico posteriore è il più robusto dei legamenti laterali, ma svolge solo un ruolo complementare nella stabilità dell'articolazione della caviglia. Il PTFL nasce dal bordo posteriore del perone e si attacca all'astragalo. Dei tre legamenti, il PTFL e l'ATFL sono intracapsulari e solo il legamento CFL è extracapsulare rispetto all'articolazione della caviglia.
Perché si verificano caviglie cronicamente instabili?
L'instabilità del legamento laterale può verificarsi in due modi: instabilità funzionale o meccanica.
Instabilità meccanica della caviglia
L’instabilità meccanica deriva da una lesione acuta o da uno sforzo cronico ripetitivo. Porta ad un indebolimento e ad un cambiamento delle strutture meccaniche dei legamenti e rende instabile la caviglia. Il meccanismo più comune di lesione per una distorsione laterale della caviglia si verifica durante la forza di flessione plantare su una caviglia invertita mentre il corpo si muove sul piede. L'ATFL è il legamento più comunemente danneggiato, seguito dal CFL e poi dal PTFL.
I legamenti spesso guariscono in una posizione allungata, il che può provocare una deformazione plastica. Ciò a sua volta riduce ulteriormente la capacità di sostenere il piede.
Frequenza della rottura del legamento
- ATFL – più comune
- CFL
- PTFL – meno comune
Instabilità funzionale della caviglia
L'instabilità funzionale è la sensazione di instabilità della caviglia o distorsioni ricorrenti e sintomatiche della caviglia dovute alla perdita propriocettiva. L'instabilità laterale della caviglia può anche essere causata dalla lassità legamentosa ereditaria associata alla sindrome di Marfan, alla sindrome di Ehlers-Danlos e alla sindrome di Turner.
Epidemiologia
Il 40% di tutti gli infortuni sportivi sono distorsioni della caviglia. Ciò rende la distorsione della caviglia l’infortunio più comune durante gli eventi sportivi. Il 50% dei traumi nel basket e quasi il 30% degli infortuni nel calcio possono essere direttamente attribuiti a infortuni alla caviglia.
La letteratura riporta che le donne hanno un tasso di distorsioni di grado I maggiore del 25% rispetto agli uomini. Inoltre, una volta che hanno subito una distorsione alla caviglia, hanno una maggiore predisposizione a future distorsioni.
L'ATFL è coinvolto nel 90% di tutte le distorsioni della caviglia, mentre il CFL è coinvolto nel 50-75% dei casi e il PTFL è coinvolto solo nel 10% dei casi.
Anamnesi ed esame fisico
Un'anamnesi dettagliata può indirizzare il medico nella giusta direzione quando diagnostica un paziente con caviglie instabili o dolore alla caviglia. I pazienti riferiranno regolarmente episodi ripetuti di “cedimento” della caviglia su terreno incerto o una sensazione di scioltezza. Potrebbero prestare particolare attenzione a determinate attività in cui sono consapevoli che potrebbero potenzialmente farsi del male. Anche il dolore alla caviglia può essere un problema, sebbene generalmente non sia il disturbo principale.
Anche l’ipermobilità dovrebbe essere un problema nella valutazione iniziale dei pazienti poiché la lassità può portare a ulteriori lesioni. Anche l'ampiezza di movimento e la forza sono fondamentali per un esame completo, soprattutto se confrontati con l'arto controlaterale (lato non interessato).
La distorsione della caviglia è classificata in 3 gradi, dalla lesione più lieve a quella più grave.
Classificazione funzionale della distorsione della caviglia
- Grado I : il paziente può caricare tutto il peso sul piede e camminare.
- Grado II : il paziente cammina zoppicando notevolmente.
- Grado III : il paziente non può più camminare.
Classificazione anatomica
- Grado I – allungamento del complesso del legamento collaterale.
- Grado II – Rottura parziale di uno o più legamenti del complesso legamento collaterale.
- Grado III – Rottura completa del complesso legamentoso laterale.
- Stadio I – coinvolgimento ATFL – rotture microscopiche.
- Stadio II – Coinvolgimento dell'ATFL prevalentemente con lesioni CFL.
- Stadio III – Coinvolgimento ATFL e CFL con completa rottura di entrambi i legamenti e lassità evidente all'esame.
Trattamento e gestione
Il trattamento conservativo dell'instabilità laterale della caviglia consiste nella riabilitazione funzionale precoce, inclusa la protezione della caviglia cronicamente instabile e:
- Tranquillo
- Elevazione
- compressione
- Ripristino del range di movimento
- carico progressivo tenendo conto della tolleranza ai sintomi
- Fisioterapia
Anche con un’adeguata riabilitazione funzionale, dal 10 al 40% dei pazienti sviluppa un’instabilità cronica della caviglia a seguito di una distorsione acuta della caviglia. Sono stati pubblicati numerosi studi che, da un lato, mostrano i vantaggi della terapia conservativa. D'altra parte, delineano anche il trattamento chirurgico per i casi che non rispondono adeguatamente al trattamento conservativo.
In letteratura sono state descritte più di 70 diverse tecniche chirurgiche per correggere le caviglie instabili. Possono essere suddivisi in tre categorie principali:
- anatomico
- non anatomico
- Ricostruzione della tenodesi anatomicamente aumentata
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Esercizi con la fascia fitness
Esercizio 1: Abduzione dell'anca ed eversione della caviglia
Allena i muscoli gluteo medio e peroneo, che si sono rivelati essenziali per la riabilitazione dopo una distorsione o una caviglia instabile. Previene anche futuri possibili infortuni alla caviglia.
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Esercizio 2: Eversione isolata della caviglia
I muscoli peronei.
Esercizio 3: Propriocezione + Allenamento di dorsiflessione della caviglia
Fonti:
Gibboney MD, Dreyer MA. Instabilità laterale della caviglia. [Aggiornato il 6 luglio 2020]. In: StatPearls [Internet]. Isola del tesoro (FL): pubblicazione StatPearls; 2020 gennaio
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Riguardo agli Autori
Antoine Fréchaud (a sinistra) e Nathan Touati (a destra) gestiscono NeuroXtrain, un sito web specializzato nella scrittura di articoli e contenuti vari sui temi della scienza dello sport, della riabilitazione degli atleti, delle prestazioni e delle nuove tecnologie per la salute degli atleti.
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